EUR1 e status di esportatore autorizzato - MEDGATE

EUR1 e status di esportatore autorizzato

27 Maggio 2020

L’EUR1 è un documento emesso dalla dogana di export che attesta, previa la dichiarazione dell’esportatore, la reale origine delle merci. Questo documento permette l’esenzione / pagamento ridotto del dazio da parte del compratore, motivo per cui diviene uno dei documenti più importanti e richiesti dai compratori del Made in Italy.


Diventerà sempre più importante e determinante per le ditte che spediscono all’estero ottenere la qualifica di esportatore autorizzato per snellire e facilitare le operazioni di export, poiché l’origine della merce ha un ruolo fondamentale negli scambi internazionali. 

Dall’EUR1 allo status di esportatore autorizzato h2

Se e quando l’esportatore acquisirà la qualifica di esportatore autorizzato, avrà diritto ad apporre in fattura il numero di autorizzazione rilasciato dall’agenzia delle dogane che lo identifica come operatore autorizzato, potendo così evitare l’emissione dell’EUR1.

Anche perché a partire dal 22 aprile 2020 tali certificati in forma cartacea non saranno più convalidati contestualmente alla presentazione della dichiarazione doganale (EXA) come avviene oggi, ma saranno gestiti per ogni singola spedizione presso le Autorità doganali di competenza.

Requisiti per status di esportatore autorizzato

La nuova procedura allo stato attuale prevede che la richiesta, corredata di tutta la documentazione necessaria, venga presentata 10 gg antecedenti la presunta data di presentazione della dichiarazione doganale (3 gg per i soggetti AEO).

Tale procedura non riguarderà gli esportatori già in possesso del titolo di “esportatore autorizzato” e le fatture per merci di origine preferenziale il cui valore sia inferiore ai 6000 €, per le quali l’Eur 1 non verrà emesso.

In questi casi, l’esportazione dev’essere accompagnata da fatture originali con timbro e firma originali, recanti la dichiarazione di origine preferenziale a norma di Legge secondo il seguente testo:

L’ESPORTATORE (autorizzazione doganale nr. IT/…/…/…) dichiara che, salvo indicazione contraria, le merci oggetto della presente operazione sono di origine preferenziale CE negli scambi con……”

Alla luce di queste motivazioni, e ultima, ma non per importanza, anche per alleggerire il carico burocratico degli uffici doganali viene fortemente consigliato di procedere con la richiesta di ottenimento di questo status.

Tale operazione richiede circa 30/40 giorni, ed è vincolata al soddisfacimento di requisiti oggettivi e soggettivi. Tutte le informazioni utili per richiedere lo status di esportatore autorizzato sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Paesi che richiedono l’EUR 1: lista aggiornata al 2020 

La necessità di presentare l’EUR1 varia in base al Paese di destinazione.

Di seguito riportiamo la lista aggiornata al 2020 dei Paesi che richiedono l’EUR1, ai quali si è recentemente aggiunto il Vietnam.

Algeria 

Eritrea 

Madagascar

Angola 

Etiopia 

Marocco

Anguilla 

Gabon 

Messico

Antigua e Barbuda 

Ghana 

Namibia

Aruba 

Giamaica 

Niger

Bahamas 

Gibuti 

Nigeria

Barbados 

Giordania 

Repubblica Dominicana

Belize 

Guyana 

Siria

Benin 

Guinea 

Sud Africa

Camerun 

Haiti 

Sudan

Cile 

Isole 

Mauritius 

Tanzania

Congo 

Isole Seychelles 

Trinidad e Tobago

Costa d’Avorio 

Isole Turks e Caicos 

Tunisia

Curaçao 

Israele 

Turchia – ATR1

Kenya

Egitto

Libano

Vietnam


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